Dal 2013 Plasturgica si occupa con amore e dedizione di raccogliere materiali riutilizzabili dalle industrie, al fine di recuperare la “materia prima” con lavorazioni specifiche e con tecniche di upcycling, evitando sprechi e scarti
Ogni giorno ritiriamo i materiali raccolti con le nostre “mangiabottiglie” e altre reverse vending machine, ma non solo !
Ogni giorno inventiamo tecniche e tecnologiche per ottenere la miglior qualità possibile, dando soddisfazione e servizio al cliente e al consumatore.
Oltre al settore couponing e alla produzione, commercializzazione e noleggio delle “mangiabottiglie” e altre reverse vending machine, siamo specializzati nel lavaggio di materiali vari che ritiriamo ( anche conto terzi da industrie ), tutto a favore della qualità nell’ utilizzo o comunque al fine della loro possibilità di riutilizzo dei materiali, evitando la “distruzione” in inceneritori e l’ interramento in discariche.
Completano tale tecnologia, a servizio dell’ upcycling, il reparto officina meccanica e automazione per la costruzione dei macchinari, e il reparto di lavorazione e trattamento dei materiali nonché la fonderia di alluminio
Tra i nostri clienti possiamo annoverare aziende che rappresentano tutto l’universo produttivo industriale appartenenti ai settori:
- plastica
- edile
- agricolo
- ittico
- reti da pesca
- meccanico
- industria automobilistica
- chimico
- manifatturiero
- medicale
- strumenti di precisione
- materie plastiche
- rubinetterie
- argenterie
- oreficerie
- aerospaziale ed aeronautico.
Complessivamente eseguiamo :
Lavaggi conto terzi
Il nostro stabilimento posto in Italia, sulle appendici prealpine della provincia di Biella, parte di un fabbricato di una ex grande azienda di produzione di tessuti e filati, è di oltre 5.000 mq. E’ “connesso” a diverse sorgive d’ acqua naturale con un impianto di acquedotto privato, che ci può dare capacità di ricambio d’ acqua fino a 100 lt al secondo, che, grazie al loro salto di 200 mt ci autoproduciamo la energia idroelettrica occorrente a tutto lo stabilimento, acqua che entra nei 2 serbatoi d’ acqua a “polmone” per un totale di 850 mc, che poi scaldiamo con impianto termico ad energia solare, che, con uno scambiatore di calore nella centrale termica connessa alla ciminiera in mattoni alta oltre 30 mt, raggiunge la vasca di lavaggio con l’ acqua a temperatura adeguata.
La vasca di lavaggio contiene fino a 240 mc d’ acqua ( lungh 60 mt x largh. 4 mt x h 1 mt ) fondamentale per il risultato finale, divise in zone da 1 mc, a 10 mc con ceste grigliate rimovibili, con acqua calda e fredda, vibrante o statica.
Siamo sempre attenti al risultato ambientale finale verificando giornalmente l’ impianto di emissione d’ aria ( fumi e vapori ) che creiamo nella conduzione nello scambiatore di calore e la vasca di depurazione acqua da 200 mc che produce fanghi.
- 240 mc cubi di acqua in vasca
- 100 lt al secondo di ricambio d’ acqua
- 850 mc di serbatoio d’ acqua a polmone
- 200 mc di vasca di depurazione delle acque sporche
sono a disposizione dei clienti 24h/365g
Effettuiamo normalmente lavaggi conto terzi, per attività industriali di qualsiasi genere.
Tra i prodotti e materiali che abitualmente laviamo e preferiamo lavare vi sono:
- teli di ponteggio edili
- teli ombreggianti o antigrandine agricola
- teli copertura serre
- sacchi di packaging di trasporto alimentare ( sporco di latte, olii, grasso e sangue animale )
- pannolini “lavabili” e ciripà uso persona ( bambini e adulti )
- reti da pesca
- vestiti usati
- bottiglie da beverage, già macinate
- flaconi detergenza, già macinato
Disponiamo di diversi macchinari e attrezzature professionali per lavaggi industriali, quali:
- vibrazioni ad ultrasuoni,
- vibrazioni meccaniche,
- idrogetto (con o senza detergenti a seconda della necessità).
- Lavatrici industriali con ultrasuoni
- Impianti ad anidride carbonica
- Generatori di vapore sovrassaturo
- Macchine di lavaggio funzionanti con detergenti a base acquosa
- Macchine di lavaggio funzionanti con solventi ecocompatibili
- Sistemi di automazione per impianti di lavaggio
- Accessori per impianti di lavaggio
- Sistemi di asciugatura
- Sabbiatrici
lavaggi teli di serre lavaggio reti da ponteggio lavaggio di materiali vari
Oltre che ai lavaggi conto terzi e in proprio, PLASTURGICA si occupa direttamente anche della progettazione e realizzazione dei disegni costruttivi e degli schemi della produzione e della commercializzazione degli impianti di lavaggio.
Con l’ uso di reagenti naturali ( basici, neutri e acidi ) siamo in grado di lavare tutti i materiali che trattiamo da materiali impropri, come colle, vernici, cere, grassi, polveri, ecc ,
Siamo in grado di fornire anche il solo servizio di engineering a quei clienti che ne fanno richiesta e che abbiano le strutture idonee alla realizzazione pratica dei nostri impianti.
Alcune macchinari e impianti sono disponibili a noleggio, come ad esempio le “lavacarrelli” per i supermercati ( vedi pagina )
Siamo in grado di eseguire anche manutenzioni su impianti di lavaggio di altre marche e produttori, presso i stabilimenti dei clienti al fine di soddisfare le numerose richieste nel risolvere le più varie problematiche di lavaggio, sia in maniera continuativa che occasionalmente, permettendo al cliente finale di delegarci qualsiasi problema di gestione e smaltimento relativo alle apparecchiature di lavaggio, evitando lunghi fermi operando a bordo macchina senza necessita’ di smontare o movimentare parti particolarmente delicate e costose, e senza dover affrontare investimenti per la formazione tecnica del personale.
Uno degli aspetti positivi di questo servizio di lavaggio conto terzi consiste nel fatto che tutti i pezzi affidatici vengono restituiti perfettamente trattati secondo gli standards richiesti dal cliente, senza alcuno scarto. Le tempistiche di realizzazione dei lavaggi conto terzi sono molto rapide.
Disponiamo di una “open lab” con impianti sempre a disposizione della clientela per l’effettuazione di prove pratiche di laboratorio. Fino ad oggi PLASTURGICA e’ riuscita a risolvere tutti i problemi di lavaggio conto terzi che le sono stati sottoposti.
Investiamo ogni anno in ricerca e sviluppo per nuove soluzioni tecnologicamente avanzate, al fine di ottenere la recuperabilità di materiale con la più “semplice” operazione di separazione tra diversi materiali, quali anche lo sporco o inquinante e il pulito, con i più elevati parametri di pulizia di materiale.
PLASTURGICA ha realizzato un innovativo impianto per il lavaggio delle reti da pesca, aderendo ad una richiesta di sperimentazione del CNR nel progetto “GHOST” finanziato dalla Comunità Europea, al fine di vedere rigenerate e rivalorizzate le attrezzature da pesca professionale, così da far evitare il sea-littering.
Questo processo è fatto dalle seguenti lavorazioni :
- 1) PRELAVAGGIO in vasca ad ultrasuoni, anche con azioni meccaniche da vibrazione, in acqua calda a 65° C, le reti vengono prelavate con detergenti prima, poi con reagenti acidi al 15% e basici al 20% con diversi cicli1 di 2-4 ore l’ una dall’ altro, a secondo della pulizia del setto di scremaggio ( filtraggio ) finalizzato a mantenere pulito il pelo del liquido da particelle di sporco.
- 2) RIMOZIONE RESIDUI lavorazione eseguita a mano, per rimozione di grossolani “mitilli” dalle reti. Ci vogliono circa 8 ore di lavorazione, che viene eseguita durante le fasi di prelavaggio
- 3) LAVAGGIO E RISCIACQUO in impianto di lavaggio industriale, tipo Rotolift, in acqua a 65° C, in vasca ad ultrasuoni, dotata di sistemi di vibrazione e rotazione con setto di scremaggio e filtro , per circa 1-2 ore.
- 4) ASCIUGATURA Alla fine vengono poste ad asciugare, in ambiente secco, con aeroforni, circa 2 ore.
A seguito di tale lavorazione, il committente ( generalmente cooperative e consorzi di pescatori ) potranno valutare il riuso e il reimpiego, con le ovvie riparazioni del caso e il nuovo ancoraggio al cordone galleggiante, o avviarle ad impianti specializzati per il recupero del materiale, come materia prima-seconda
PREGIO DELLA LAVORAZIONE:
- Applicabile a qualsiasi tipo di rete da pesca (e non) di qualsiasi materiale, Nylon, Polietilene, PET, ecc;
- Ideale per allevamento di cozze;
Lavorazioni “di base” del settore riciclo e recupero di materiali
Eseguiamo sia in proprio che per conto terzi, le lavorazioni di base necessarie ed indispensabili per l’avvio a impianti di riciclo del materiale, quali:
- – cernita e selezione dei materiali, a mano e/o con macchine automatiche
- – Macinazione della plastica e altri materiali semiduri ( poliaccoppiati alluminio, tessuti, ecc ) in granuli di differenti misure, come su richiesta del cliente. Il trattamento meccanico delle diverse materie plastiche viene effettuato per ottenere un materiale il più possibile simile al corrispondente polimero vergine.
- – Sfilacciatura dei tessuti
- – il confezionamento in balle e sacchi big bag
- – il deposito temporaneo, in container o cassoni e su bancali
Lavorazioni meccaniche
La nostra officina meccanica, oltre ad uso interno per la costruzione delle nostre macchine .e impianti, è a disposizione dei nostri clienti per l’ esecuzione di lavorazioni metalmeccaniche conto terzi
Siamo forniti di macchinari e attrezzature per la lavorazione dei metalli di normale carpenteria media, quali:
- taglio con cesoia,
- piegatura,
- curvatura con calandre,
- forature a trapano in colonna
- fresatura a CNC
- limatura,
- ossitaglio
- taglio al plasma con CNC
- saldatura a filo, TIG e MIG
- sabbiatura
- verniciatura a spruzzo in cabina
- ecc
Fonderia alluminio
La fonderia di alluminio è dedicata principalmente alla realizzazione di pani di alluminio, con il materiale allumineo ricavato dalla lavorazione di separazione dei poliaccoppiati plastica-alluminio
SAI COS’ E’ IL POLIACCOPPIATO ? CLICCA QUI E VEDI LA PAGINA
Il processo di recupero di alluminio dai poliaccoppiati è profilato per realizzazione di prodotti non meccanicamente certificabili e di bassa resistenza meccanica.
Tanti possono essere i loro impieghi, senza ulteriore processo di lavorazione, quali ad esempio:
- oggetti d’ arte,
- oggetti d’ arredamento
- piccole parti di fissaggio per uso mobilificio,
- ventole d’ aria
- gadget pubblicitari
I pani di alluminio realizzati o il loro impiego nella pressofusione, prevede l’ utilizzo di alluminio di qualità con purezza tra il 95 e il 99%.
Il reparto di fonderia è dotato anche di impianto di pressofusione, che è disponibile anche per lavorazione e stampaggi conto terzi, anche per leghe speciali di alluminio
La nostra dotazione di forni è di:
- 2 forni a bacino da 1400 kg
- 1 forno a crogiolo da 880 kg
- pressofusione per oggetti fino a 0.5 kg
Vuoi saperne di più ? vedi la pagina prodotti
estrusione plastica
Granulazione ed estrusione della plastica.
Più la plastica è cernita e selezionata, MEGLIO LAVATA, più il risultato finale si avvicina alla purezza ed alla qualità della materia prima-seconda che verrà prodotta, sempre più vicina e paragonabile alla qualità del “materiale vergine”.
Grazie ai “master” siamo in grado di colorarle la plastica come da richiesta del cliente , così da far aumentare il suo valore e le sue possibilità di reimpiego.
Siamo specializzati in produzione di prodotti in WTP ( WASTE TO PLASTIC )
Dopo una “buona miscelazione” di plastiche poliolefiniche varie, quali il polipropilene, il polietilene ad bassa e alta densità, piccole percentuali di polistiroli, anche senza aggiunta di master coloranti, con trattamenti di riscaldamento a temperatura controllata, e grandi pressioni, riusciamo a estrudere dei profili di “grandi dimensioni”.
In diverse misure, diverse forme ( rettangolari, piatti, quadri e tondi, ), questi si prestano per diversi usi
tondi |
7×250 |
8×250 |
10×250 |
12×250 |
15×250 |
perline |
12,3 + 1 x 2,9 x 250 |
19,5 x 2,8 x250 |
quadri |
4x4x250 |
5x5x250 |
7x7x250 |
9x9x250 |
10x10x250 |
piatti |
6x3x250 |
8x4x250 |
10×4,5×250 |
12x5x250 |
10x2x250 |
10x3x250 |
12×2,5×250 |
12×3,5×250 |
VUOI SAPERNE DI PIU’ ? VEDI LA SCHEDA TECNICA
VEDI LA PAGINA LISTINO PREZZI
Trattamenti fisico pirolitico
PLASTURGICA stà realizzando in proprio un impianto di pirolitico per il riuso di “plastiche sporche da olii e grassi”.
Stiamo attendendo le autorizzazioni per utilizzare il materiale prodotti, al fine di “autoconsumo energetico”
IL PROCESSO DELL’ IMPIANTO
Il materiale da trattare è ricevuto in balle o sfuso. Si tratta di materiale plastico poliolefinico ( polietilene, polipropilene ) misto, già lavato, o comunque non inquinato e non contaminato, provenienti da scarti industriali, packaging inutilizzato, e altro.
Un sistema di caricamento permette di alimentare attraverso un nastro trasportatore ad un trituratore, per ottenere un prodotto di pezzatura omogenea e facilitare la successiva fase di densificazione nella camera di estrusione dell’ “Extruder”, ove avviene il processo di effettiva aggregazione/omogeneizzazione.
Qui il materiale è sottoposto ad elevate forze di frizione e pressione, generate dalle coclee controrotanti, per ottenere una matrice fusa che viene convogliata, nella camera di “digestione”. Inizialmente vengono utilizzati dei combustori a gas per far arrivare il materiale ad una temperatura controllata di 450°C , cosìcchè si forma il processo di “cambio forma fisica della plastica” da solido a vapore, poi il processo di “combustione” avviene da sè per contatto tra materiali, cosicchè si ha anche una produzione di calore e vapore;
E’ solo in assenza di ossigeno che si riesce a realizzare il trattamento pirolitico. E’ per questo che è ad emissioni zero.
Il trattamento di riscaldamento a temperatura controllata ( circa 450°C ), in forno a silos temporizzato a batch, riusciamo a modificare la forma dei legami molecolari della plastica, trasformandoli in altri prodotti utili per l’industria energetica quali gli impregnanti per l’ eccitamento del catalizzatore del punto di innesco, nonchè per l’ industria meccanica, quali cere e grassi usati come protettivi
E’ proprio la condensazione dei vapori della plastica, non modificata chimicamente, che diventa così “olio pirolitico” , cioè un prodotto altamente combustibile, semiliquido ( cioè forma un gel ) a temperatura ambiente.
Vantaggi del Processo
- Produzione di CSS ( combustibile secondario )
- NON immissioni di gas e vapori nell’ atmosfera ( tutto verrà ricondensato );
- Possibilità di riutilizzo di plastiche sporche da materiale olii e grassi ( combustibile )
VUOI SAPERNE DI PIU’ ? VEDI LA PAGINA IMPIANTO DI PIROLISI
Recupero materiali poliaccoppiati plastica-alluminio
PLASTURGICA stà realizzando l’ unico impianto in Europa di recupero di poliaccoppiati.
PLASTURGICA ha messo a punto una tecnologia e processo per separare la plastica dai materiali di poliaccoppiato, come le buste del caffè, i sacchetti dei biscotti, le capsule del caffè, il tetrapack, i pannelli di ALUBOND ed altri, con evidente presenza di una pellicola di alluminio ed una di plastica (tipicamente utilizzate nel packaging d’ uso alimentare ( ad es. succhi di frutta, alimentare secco, etc…) per riparare il prodotto da ossidazione fotosensibile.
SAI COS’ E’ IL POLIACCOPPIATO ? CLICCA QUI E VEDI LA PAGINA
La disponibilità di materiale poliaccoppiato in Europa, proveniente da scarto industriale dell’ industria di packaging è superiore a 30.000 ton/anno, oltre a quella può essere raccolta dal post-consumo.
In pratica:
recuperiamo l’ alluminio, inviandolo alla nostro reparto di fonderia, per la produzione di pani di alluminio. VUOI SAPERNE DI PIU’ ? VEDI LA PAGINA PRODOTTI
recuperiamo la plastica, inviandolo al nostro reparto WTP ( WASTE TO PLASTIC ), per la produzione di profili. VUOI SAPERNE DI PU’ ? VEDI LA PAGINA PRODOTTI
spellatura cavi di rame
PLASTURGICA esegue lavorazione di spellatura di cavi elettrici, di tutte le dimensioni
Recuperiamo il rame e il “gommino”, cioè il rivestimento del cavo
Il gommino, dopo il recupero, viene lavato dalle polveri, talco, olii vari che sono inseriti nel cavo, filtrato con setaccio, ne facciamo l’ imbottitura dei materassi per bovini e lettiere per animali
Termodeformazione plastica
PLASTURGICA esegue lavorazioni di termoformatura conto terzi
Vedi il LISTINO PREZZI
Vedi come lo facciamo
soffiatura plastica
PLASTURGICA esegue la lavorazione di soffiatura in 2 modalità:
- a camera chiusa
- a camera aperta
Con il sistema a camera chiusa, vengono formate le preforme, normalmente in PET, generalmente per realizzare bottiglie o flaconi con forme su misura o ad hoc a richiesta del cliente
Con tale lavorazione possiamo “soffiare” fino a 240 bottiglie all’ ora.
Vedi come facciamo
con la soffiatura a camera aperta produciamo il FIENOPLAST, poliestere irregolare, prodotto utile da immensi usi, come :
- imbottiture in abbigliamento
- imbottiture in tappezzeria
- mangiafumo
- filtro fumo
- antiurto in confezioni packaging
- arredo
- tanti, tanti altri
Vedi la SCHEDA TECNICA
Vedi la PAGINA PRODOTTO
Vedi il LISTINO PREZZI
Vedi come lo produciamo
recupero tessuti
Con le nostre “mangiavestiti”, raccogliamo abitualmente tessuti, gomme, e altri materiali, ma preferiamo lavorare con clientela “industriale”
Il target di clientela preferita sono:
-
azienda di abbigliamento che desiderano “distruggere” abiti e vestiti come scarti di produzioni ( campionari non vendibili, ecc )
-
azienda di abbigliamento che desiderano “distruggere” prodotti richiamati, campionari, demo, vetrinistica, ecc , al fine di evitare aggiotaggi o utilizzi non autorizzati
-
aziende di filatura che scartano il filato di “fine rocchetta”
-
pubblica amministrazione ( tribunale e dogane ) per la distruzione di merce ( abbigliamento ) contraffatta o irregolare ( ricettazione, aggiotaggio, ecc )
PLASTURGICA seleziona, cioè taglia con forbici ( a mano o macchina ) e divide i vari componenti, al fine del recupero.
Dopo tale cernita, i materiali che vengono utilizzati all’ interno dei reparti per la produzione di nuovi prodotti ( come ad esempio la gomma delle scarpe che verrà utilizzato come imbottitura nei materassi per bovini o tessuti per produrre pannelli fonoassorbenti ) vengono tutti lavati e igienizzati
Le lavorazioni sono eseguibili a richieste, ad esempio:
materiale | componente del materiale | LAVORAZIONE PREVISTA |
vestiti | ||
pelle | ||
imbottiture poliestere | sfilacciatura | |
piumino d’ oca | ||
cotone | sfilacciatura | |
lane | sfilacciatura | |
poliestere | sfilacciatura | |
viscosa | sfilacciatura | |
bottoni | ||
polipropilene | WTP | |
acciaio | cernita | |
ottone | cernita | |
legno | cernita | |
avorio | cernita | |
cerniere | ||
polipropilene | WTP | |
ottone | cernita | |
acciaio | cernita | |
ferro zincato | cernita | |
scarpe | ||
gomme | materassini | |
cuoio | cernita | |
poliestere | fienoplast | |
pvc | cernita | |
borse | ||
ottone | cernita | |
cuoio | cernita | |
pvc | cernita | |
pelle | cernita |
Anche tu raccogli tessuti ? e vuoi collaborare con noi ?
Sei una associazione, una onlus, un privato ?
Ti interessa riciclare tessuti e vuoi sapere come fare ?
Ti invitiamo a leggere attentamente il documento che trovi tra le nostre NEWS, clicca qui
“RACCOLTA VESTITI USATI e BOTTIGLIE , COME DONO o OMAGGIO?
RACCOLTA DI RIFIUTO, MERCE USATA o SOTTOPRODOTTO?
TRASPORTO, DEPOSITO TEMPORANEO o STOCCAGGIO?
Chiarimenti, distinzioni, definizioni e casi pratici con adempimenti e non solo.”
SCARICA QUESTO DOCUMENTO IN PDF
recupero raee
I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici (talvolta citati anche semplicemente con l’acronimo RAEE, o in lingua inglese Waste of electric and electronic equipment o con l’acronimo derivante da tale espressione inglese WEEE o sempre in lingua inglese e-waste), sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata o obsoleta e dunque destinata al non utilizzo.
I principali problemi derivanti da questo tipo di apparecchiatura sono la presenza di materiali, che se abbandonati nell’ ambiente sono considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi con conseguenze di inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua con ripercussioni sulla salute umana.
PLASTURGICA tratta correttamente ed esegue manualmente la cernita dei materiali di cui sono composti, come il rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, piombo, mercurio, diverse tipi di plastiche evitando così uno spreco di risorse di cui, alcuni di questi PLASTURGICA riutilizza direttamente per la produzione dei propri prodotti, mentre gli altri possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature, così sostenendo la qualità ambientale.
materiale | componente del materiale | LAVORAZIONE PREVISTA |
Cavo | ||
rame | cernita | |
gommino | materassini | |
Breadboard | ||
Poliestere | fienoplast | |
polipropilene | WTP | |
Alimentatore | ||
rame | cernita | |
ferro | cernita | |
Resistenza | ||
silicio | cernita | |
Condensatore | ||
Elettrolitici | cernita | |
Elettrolitici al tantalio | cernita | |
Ceramici | cernita | |
Poliestere | fienoplast | |
Induttore | ||
acciaio | cernita | |
Diodo | ||
acciaio | cernita | |
polistirolo | WTP | |
LED | ||
Diodo che emette luce (LED, Light Emitting Diode) | cernita | |
Fotodiodo, rileva la luce | cernita | |
Diodo laser, emette un fascio di luce laser | cernita | |
Diodo Zener | cernita | |
Pulsante | ||
abs | cernita | |
acciaio | cernita | |
Transistor | ||
silicio | cernita | |
stagno | cernita | |
Relé | ||
scatola polistirolo | WTP | |
rame | cernita | |
acciaio | cernita | |
viti | ||
acciaio | cernita | |
Scheda memoria | ||
silicio | cernita | |
contattiere | ||
oro | cernita | |
ottone | cernita | |
rame | cernita | |
telaio | ||
ferro zincato | cernita | |
scatole | ||
abs | cernita | |
schermi | ||
cristalli liquidi | cernita | |
ali raffreddamento | ||
alluminio | forno fusorio |
I nostri servizi
“Plasturgica non vende macchine, per noi è una mission la raccolta qualitativa.”