NON TUTTI SANNO che le nostre “mangiabottiglie”, insieme alla nostra APP sono già pronte per “certificare” il ritiro del “vuoto a rendere”, identificando ogni utente e ogni materiale introdotto. 

Ci vorrebbe che qualcuno avvisasse il Governo Italiano che la tecnologia e la raccolta qualitativa è già in uso

 

da Il Sole 24 ore del 24 maggio 2021

“Il decreto Semplificazioni reintroduce i criteri per diffondere il sistema di resi per bottiglie, fiaschi e lattine di vetro, alluminio, plastica.

Allo studio la cauzione per gli imballaggi riutilizzabili, con maggiore attenzione per quelli di plastica, vetro e metallo usati per le bevande.

Il decreto Semplificazioni convertito in legge a fine luglio è ancora molto generico e non contiene molti dettagli; dice che «gli operatori economici, in forma individuale o in forma collettiva, adottano sistemi di restituzione con cauzione nonché sistemi per il riutilizzo degli imballaggi». I negozianti che lo adotteranno potranno ottenere premialità e incentivi economici.

 

Ulla Popken

La cauzione per il riutilizzo delle bottiglie si usa da sempre in alternativa al riciclo là dove ha senso ambientale ed economico, cioè nei circuiti commerciali ristretti e dalla logistica ben identificata come, per esempio, le forniture domestiche o professionali di acqua minerale in bottiglie di vetro.

L’obiettivo della legge è estendere il ricorso al riutilizzo anche in circuiti commerciali più vasti e a materiali diversi dal vetro, come l’alluminio e soprattutto la plastica. Oggi negli imballaggi si ricorre poco al riuso mentre prevale il riciclo: dopo l’uso si ricicla (dati Conai) il 48,7% della plastica con obiettivo del 50% entro il 2025 e in totale si ricicla il 73% degli imballaggi.”

Dettagli: definire tempi e modi

La regola dice anche che entro quattro mesi, cioè entro fine anno, il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, d’intesa con lo Sviluppo economico dovrà ascoltare le imprese coinvolte e dovrà emanare il regolamento applicativo che fissi i tempi, i modi, gli obiettivi di riutilizzo da raggiungere, i premi e gli incentivi economici da assegnare alle aziende che vorranno adottare questo metodo, il modo di evitare distorsioni di mercato, l’entità della cauzione, il modo in cui verrà fatta pagare ai consumatori la cauzione al momento dell’acquisto della bevanda confezionata, e poi come verrà restituita quando il consumatore renderà il vuoto.